In questi giorni con i bambini, abbiamo guardato, dalla finestra, le foglie che si staccano dagli alberi. Samuel è estasiato...ogni tanto mi tira e dice: "E' caduta!" e mette il naso contro il vetro per vedere dove si ferma. Cosa c'è di più classico delle foglie?...I ricci! Quelli purtroppo non si vedono e allora ci accontentiamo di leggere qualche storia. Una delle più carine che ho trovato quest'anno (bugia...me l'ha suggerito la "bibliotecheria") è
"Riccio dal barbiere".
http://www.silviaborando.it |
Un libricino semplice, una parola in una pagina e un'immagine nell'altra...ma...che immagini!!!...riccio con i bigodini..."Come mia nonna Maria" ha detto Leonardo! riccio pelato "Come mio papà che si mette sempre il cappello" ha detto Sara, riccio insaponato..e lì Flavia che non parla mai, che si sbellica dalle risate!! Dopo aver letto la storia abbiamo colorato il corpo con il pongo marrone e gli aculei (...che Beatrice, non avendo ben compreso il termine "aculei", non puo' trattenersi dal dire: "Eh, ma mia mamma dice che è una parolaccia"!!!!) con i pennarelli. Domani fotografo i capolavori! Buona lettura autunnale e buon "leggere per il piacere di leggere"!
Ciao Laura, sono proprio curiosa di vedere i disegni dei tuoi bimbi!!!
RispondiEliminama che tenero il riccetto! anch'io voglio vedere i disegni...
RispondiEliminaDivertente! Anche la parola "riccio" mi fa ridere. Un bel nome per quel animaletto simpatico.
RispondiEliminaDi Silvia Borando, puoi trovare anche "Nascondino" (vedi il mio post con Puffly e Flaffy di settembre) e "Pippo Passerotto e la legge del plof"
RispondiEliminaUn libro che fa sganasciare i bambini, ti lascio immaginare cosa sia il "plof".
Silvia è una mia cara amica e nel mio blog trovi il link del suo sito.
A novembre saremo a Cuneo per la promozione dei suoi libri, se la casa editrice organizza qualcosa dalle tue parti, e ti interessa, ti faccio sapere!
I ricci, sono la mia passione, lascio sempre per loro qualcosa da mangiare e loro inmancabilte verso sera si presentano.
RispondiEliminaAspetto di vedere i disegni dei tuoi piccoli alunni.
Ciao Gabriella