venerdì 5 novembre 2010

MATTINATA SAPONATA!!!!!!

Mattinata a tema...BOLLE DI SAPONE!!! 
La ricetta l'ho trovata in giro per blog...acqua-detersivo per piatti-glicerina...Le dosi??? Ehmmm...domanda difficile...Qui potete trovare varie versioni, poi fate un po' ad occhio...Io ho sperimentato prima a casa e ho allagato mezza cucina!!! In sezione abbiamo un po' allagato i tavoli...pero' quando le bidelle li hanno puliti...brillavano!!!! Abbiamo letto la storia "la bolla di sapone" (che vi lascio qui sotto) e mentre i grandi disegnavano, i piccoli coloravano l'immagine del papero. Con le cannucce, per i bambini piccoli, non è facile fare le bolle...soffiano così forte che le cannucce dovevano tenerle a cinque centimetri dalla bocca!!! Hanno optato per l'alternativa...soffio fortissimo nel bicchierino e faccio una super schiuma!!! Ho fatto vedere bolle grandi che rimbalzano sulle maniche di cotone...lo sapevate??? 
Io no...e l'effetto è MAGICO!!!
Mentre facevamo prove tecniche di bolle, Federico si è infilato sotto il tavolo. "Federico dove sei"??? "Son SCONDUTO"!!

La bolla di sapone”
Lorenzo Cascherino faceva le bolle di sapone. Ad un tratto forse soffiò troppo forte, fece una bolla più grossa delle altre e ci cadde dentro con tutta la cannuccia. La bolla sorpassò la ringhiera, il vento lo spinse in alto e sarebbe andata a scoppiare contro la grondaia se Lorenzo, buttandosi tutto dall’altro lato, non l’avesse costretta col suo peso a deviare. “Meno male che è una bolla dirigibile,- pensò Lorenzo per consolarsi. – E meno male che a quest’altezza non ci sono farfalle”. Poco prima, infatti, aveva visto una farfalla e una bolla scontrarsi, e la bolla si era dissolta. A quell’altezza, però, volavano le rondini, perché si avvicinava la sera ed era l’ora, per loro, di fare provvista di moscerini. “Speriamo che non mi prendano per una zanzara”, pensò Lorenzo con un po’ di batticuore. La bolla oscillava pigramente tra un tetto e l’altro. Lorenzo poté vedere distintamente la nonna, uscita sul balcone a cercarlo. Povera vecchietta: essa si sporgeva dalla ringhiera e guardava in giù, forse temendo che Lorenzo fosse caduto in strada. - Nonna!! Nonna!!- chiamò Lorenzo. - Le pareti della bolla tremarono pericolosamente. - Qua bisogna parlare piano. Uno strillo potrebbe causare un’esplosione o un naufragio. Il mondo, là dentro, appariva più colorito, e ogni cosa era fasciata almeno da un arcobaleno, se non da due. Lorenzo si guardò la mano, e anche la mano aveva al dito un arcobaleno piccolo come un anello. - Dove andrò? Dove andremo? Dove vanno le bolle di sapone quando non cadono e il vento le porta via? Non andarono tanto lontano: la bolla si posò sul terrazzo di una villetta di quattro piani, e posandosi scoppiò. Lorenzo venne fuori: qualche goccia di saponata sulla punta delle scarpe era tutto quel che restava della bella bolla di sapone. Sul terrazzo non c’era nessuno, solo dei panni stesi ad asciugare, in fila su tante corde, e un gatto che si crogiolava agli ultimi raggi del sole tra le antenne dei televisori. Lorenzo cercò la porta delle scale, scese e tornò a casa. Che avventura!
Se avete una ricetta specialissima per fare bolle magiche scrivetemi!!!!

15 commenti:

  1. come mi piaceva fare le bolle di sapone!!!
    E poi ero bravissima, con la mia cannuccia fatta a mano dal mio papà. ciaooooooo
    se ti fa piacere puoi venirmi a trovare nel mio blog
    http://artecarlacolombo.blogspot.com
    ciaooo
    Mi iscrivo fra i tuoi lettori

    RispondiElimina
  2. Ciao Laura...che belle le bolle di sapone!...Peccato che i miei sono grandicelli....ma magari l'anno prossimo....in prima i primi giorni potrei prendere in prestito sia ricetta che racconto....
    bella idea..chissà i tuoi bimbi come si sono divertiti!
    Buona serata e buon week end.mariuccia

    RispondiElimina
  3. Ciao Laura ! Che ridere mi ha fatto il tuo post! Tra gli allagamenti e il soffio a 5 cm piu' lo sconduto:))))Veramente fortissimo! Ciao Bacioni!

    RispondiElimina
  4. le bolle sono troooppo divertenti! non ho mai provato con la cannuccia...

    RispondiElimina
  5. *BELLISSIMA l'idea delle bolle di sapone ed anche il fatto di "costruire" il materiale...
    questo esperimento lo proporrò alla materna e lo terrò presente per il campeggio... dopo aver letto le varie ricette provo a cimentarmi nell'esperimento.
    *BELLISSIMA anche la favola... mi ha ricordato i disegni di Alessandra
    Complimenti per tutto ciò che riuscite a fare con i bimbi!!!
    nonnAnna

    RispondiElimina
  6. Ah, le bolle! Una tappa d'obbligo nella vita di tutti i piccoli. Mio nipote all'inizio allungava un metro di lingua per leccarle!!!
    Non sapevo la faccenda delle bolle sul cotone e...magnifico avere la ricetta per la produzione in proprio. Proverò.Ne avevo una anch'io ma chissaà dove l'ho...
    SCONDUTA!
    Buona domenica

    RispondiElimina
  7. Io ho provato tante volte a fare la ricetta, ma non mi è mai venuta bene! Quella delle bolle che rimbalzano sulle maniche di cotone proprio non la sapevo!

    RispondiElimina
  8. io quando ero piccola le bolle di sapone li facevo più semplici. Prendevo un bicchiere di plastica e ci metttevo lo velto dei piatti e lo mescolavo con acqua. Poi toglievo l'inchiostro, il beccuccio e il tappo da una penna bic e la usavo al posto delle cannuccie. Scoppiano sulla maglia di cotone però se bagni un piano con lo stesso liquido e ci fai sopra una bolla sta lì e la vedi cambiare colore bellissima ;=)

    RispondiElimina
  9. Io mi segno la tua ricetta. Io sapevo che al sapone da piatti basta aggiungere un cucchiaino di zucchero per bolle "resistenti"
    Se passi da me, ti ho passato il testimone della staffetta dell'amicizia un abbraccio

    RispondiElimina
  10. Ciao maestra Laura mi chiamo Sara lavoro in un centro per l'infanzia a Genova, ti ringrazio per gli spunti interessanti, grazie mille.
    La storiella che hai pubblicato è molto carina, l'ho letta qualche sera fa a mia figlia ma la protagonista era Alice Cascherina, ed è un librino di Rodari, è curioso. Ma hai modificato tu il nome per qualche ragione o esistono più versioni?
    Ciao e continua così!
    Sara.

    RispondiElimina
  11. ciao sara, grazie per il tuo commento! sei la benvenuta! hai ragione, la storia è alice cascherina da me modificata perchè il personaggio del disegno è maschio e tu sai che paturnie mi fanno quelli di 3 anni se sbaglio personaggio???? ciao a presto!

    RispondiElimina
  12. subito ho pensato che bello e poi... ma qualcuno non si è bevuto un sorsetto?! ahahah

    RispondiElimina
  13. eh eh :D tu ridi...ma qualcuno un sorsetto se l'è bevuto davvero!!!

    RispondiElimina
  14. ho immaginato perchè è tanta l'abitudine di aspirare... eh eh eh non sarà stato tanto piacevole ahahah

    RispondiElimina

Contro lo spam e a tutela di un blog che parla di bambini, inserisco la moderazione. I vostri commenti sono sempre graditi e saranno visualizzati dopo l'approvazione. Lasciate un segno del vostro passaggio!! Anche solo un salutino mi piace!!!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...