Oggi a scuola ho raccontato questa storia...
Tanto tempo fa ci fu un inverno molto freddo. La neve scendeva dal cielo e copriva tutta la città, le strade, i giardini. Sotto la grondaia di un palazzo c'era il nido di una famigliola di merli, che a quel tempo avevano le piume bianche. C'era la mamma merla, il papà merlo e tre piccoli uccellini. Soffrivano molto il freddo e facevano fatica a trovare qualche briciola di pane per sfamarsi perchè tutto era coperto di neve. Dopo qualche giorno il papà merlo prese una decisione e disse alla moglie: "Qui non si trova nulla da mangiare, se continua così moriremo tutti di fame e di freddo. Ho un'idea, ti aiuterò a spostare il nido sul tetto del palazzo, a fianco a quel camino, così mentre aspettate il mio ritorno non avrete freddo. Io parto e vado a cercare il cibo dove la neve non è ancora arrivata". Il nido fu messo vicino al camino e il papà partì. La mamma e i piccoli uccellini stavano tutto il giorno nel nido, scaldandosi tra loro e anche grazie al fumo che usciva tutto il giorno dal camino. Dopo tre giorni il papà tornò a casa e quasi non riuscì più a riconoscere la sua famiglia! Il fumo nero che usciva aveva colorato di nero tutte le piume degli uccellini! Per fortuna da quel giorno l'inverno divenne meno rigido e i merli riuscirono a trovare cibo sufficiente per arrivare alla primavera. Da quel giorno però tutti i merli nascono con le piume nere e, per ricordare la famigliola di merli bianchi divenuti neri, gli ultimi tre giorni del mese di gennaio sono detti... "I tre giorni della merla"!
Mentre mi raccontano i loro disegni, Alberto dice: "Qui è quando il papà merlo parte per andare a fare la spesa di briciole e vermi"!!!!
un tuffo nel passato! ricordo benissimo questa storiella raccontata dalla mia maestra anna!!
RispondiEliminaSi, si...la ricordavo, grazie comunque per avermela fatta rispolverare!
RispondiEliminaciao io non la conoscevo, grazie per avermela fatta conoscere, comunque speriamo passino veloci!!!! un abbraccio a presto katia
RispondiEliminaGrazie per avermi fatto scoprire perchè si chiamano "i giorni della merla". Racconterò questa storia alla mia bambina.
RispondiEliminaIl tuo blog mi piace moltissimo!
Grazie per avermela ricordata...la racconterò senz'altro ai nipotini.
RispondiEliminaSperiamo che superati questi fatidici giorni si decida a fare un pochino più caldo!!!
Buon fine settimana
nonnAnna
....brrrrr....freddo...freddissimo...questa sera qui fa proprio freddo..!
RispondiEliminaIeri anche io ho raccontato questa leggenda e poi, dopo averla sintetizzata piccolo dettatino....
Ciao LAura!