Alessandra Placucci |
I figli sono come gli aquiloni,
passi la vita a cercare di farli
alzare da terra… corri e corri con
loro fino a restare senza fiato…
E tu rappezzi e conforti aggiusti e
insegni;
li vedi sollevarsi nel vento e li
rassicuri che presto impareranno a
volare…
Infine sono in aria: gli ci vuole
più spago e tu seguiti a darne, e a
ogni metro di corda che
ti sfugge dalla mano, il cuore ti si
riempie di gioia e di tristezza
insieme.
Giorno dopo giorno, l’aquilone si
che non passerà molto tempo che
quella bella creatura spezzi il filo
che vi unisce e si innalzi, come è
giusto che sia…libera e sola.
Allora soltanto allora saprai
di aver assolto il tuo compito.
emma bombek
(grazie alla "signorinadeilibri" per i preziosi suggerimenti!!!)
Che bella poesia...grazie di condividerla!!
RispondiEliminaE poi, sei tutto va bene,quando lui è adulto e tu sei ogni giorno più piccino, quel filo si riannoda come per magia ed è bellissimo.
RispondiElimina:O)
Bellissima.....e mi son commossa!!!!!
RispondiEliminaEcco, mi hai fatto piangere...le parole mi sono arrivate dritte al cuore come una freccia...vere, belle e pungenti...
RispondiEliminaEh si... quanto è vero!
RispondiEliminaè proprio così!
RispondiEliminabello l'abbinamento poesia-quadro di Alessandra!